Come il colore guida e ispira la fotografia
Il colore in fotografia ha le sue radici nella fisica, portandoci a chiederci: cosa rappresenta esattamente il colore?
La partenza di questo ‘processo’ è la luce che entra nell’occhio, influenzata dalla luminosità dell’ambiente e dalla sensibilità che ognuno di noi ha.
La luce entra nell’occhio e raggiunge la pupilla, da là arriva alla retina al cui interno ci sono dei componenti che assorbono la luce e inviano messaggi al cervello che li trasforma in immagini.
L’occhio umano è in grado di riconoscere solamente i tre colori primari: rosso, verde e blu (il famoso acronimo RGB, Red Green Blue). Tutte le altre sfumature sono frutto di una interpretazione del sistema visivo, anche legato alla nostra emotività e quindi non sempre corrispondenti al reale.
Scopriamo adesso come il colore non solo definisce le immagini e abbia un’importanza cruciale in fotografia, ma anche come influisce quotidianamente sulle nostre vite!
Perché il colore in fotografia è importante e come ci influenza
Il colore è molto importante nella vita di tutti i giorni, è di fondamentale importanza in tutta la comunicazione visiva.
Ogni colore porta con sé un significato intrinseco che può trasformare completamente il messaggio e l’atmosfera di una immagine: può trasformarla da vivace e piena di energia facendola diventare calma e da contemplare.
Il colore in fotografia permette di guidare l’occhio dello spettatore stabilendo un punto focale e creando un equilibrio.
Che si tratti di catturare la cruda realtà o di creare mondi immaginari, il colore è un elemento chiave che definisce il carattere e il tono di ogni scatto.
Ii colore in fotografia aiuta a trasmettere delle sensazioni, guardando delle immagini permette di sognare storie, e a volte le racconta anche.
Le emozioni che vengono generate dai colori possono far cambiare il nostro stato d’animo. I colori caldi (tonalità gialle, rosse, arancioni) generano euforia, danno forza e potenza, forniscono gioia e passione. I colori freddi (tonalità verdi, blu, viola) invece trasmettono calma e dolcezza, ma al contempo anche preoccupazione e tristezza; esistono anche dei colori detti “neutri”, e sono quelle con le tonalità della terra (come ad esempio il marrone e il grigio).
Cosa trasmettono i colori che usiamo in fotografia?
- Blu: armonia, serietà, fedeltà, lealtà, tristezza
- Verde: speranza, equilibrio, fortuna, naturalezza
- Giallo: felicità, energia, allegria
- Arancione: entusiasmo, vitalità, creatività
- Rosso: passione, emozione, forza, determinazione, impulsività
- Viola: spiritualità, mistero, nobiltà, eclettismo, nostalgia
- Rosa: delicatezza, dolcezza, amicizia
- Bianco: purezza, innocenza, semplicità
- Grigio: tenacia, malinconia
- Nero: sobrietà, mistero, potere
Questo breve elenco qua sopra ti fornisce le capacità per sfruttare i colori in fotografia per poter migliorare la qualità visiva delle immagini e la loro capacità di connettersi emotivamente con le guarda.
I falsi miti che riguardano il colore in fotografia
La fotografia, è ‘scrittura con la luce’ e segue delle regole specifiche, quindi possiamo sfatare alcuni miti legati al colore.
Esiste la convinzione errata che più una fotografia è ricca di colori, più sarà bella.
La convinzione è errata, anzi…un eccesso di colori senza un’armonia precisa può creare disordine e rendere l’immagine meno gradevole. Per ottenere un impatto visivo efficace, è fondamentale selezionare combinazioni di colori appropriate, sfruttare le differenze cromatiche di una scena e giocare sui contrasti tra tonalità chiare e scure, calde e fredde.
“I colori vivaci sono sempre i migliori”: ecco un altro falso mito. Avere delle immagini con un uso eccessivo di saturazione compromette l’equilibrio e la naturalezza dello scatto. La scelta dei colori deve sempre essere in armonia con il messaggio e il tono di cosa abbiamo ritratto.
Un falso mito riguarda le immagini in bianco e nero e che siano maggiormente artistiche rispetto a quelle a colori. In realtà, il colore in fotografia usato in modo strategico aggiunge la stessa profondità e lo stesso significato di uno scatto in bianco e nero!
Qua sotto trovi due immagini molto simili fra loro, eppure…la profondità dello scatto lasciato a colori è identica del bianco e nero…
Se desideri approfondire, HandPrint offre un’analisi dettagliata sulla gestione dei colori in fotografia.
Alcune curiosità sui colori
Il colore e le sue differenze cromatiche influenzano la nostra quotidianità, l’ambiente in cui viviamo, la nostra cultura e la nostra esperienza ci abituano a dare un senso al colore. Noi ad esempio indichiamo genericamente “color sabbia”, mentre alcune popolazioni beduine che vivono nel deserto attribuiscono nomi diversi ai vari colori della sabbia.
Alcuni colori esprimono stati d’animo senza necessità di aggiungere altro: “verde d’invidia”, “rosso di rabbia”, “arrabbiato nero”…
Esistono anche dei colori che hanno un “codice stabilito” come ad esempio un’auto diplomatica: queste sono sempre di color blu; se un diplomatico, uscendo dal protocollo e dalle tradizioni, usasse un’auto gialla…che succederebbe?
Il colore ha anche significati e attribuzioni diverse in funzione dell’ambito di cui si parla: pensiamo a termini come tute blu (riferito agli operai), i berretti verdi (i corpi speciali dell’esercito americano), i porporati (alti prelati), gli azzurri (i giocatori della nostra nazionale), etc…
Gli stessi colori invece in altri paesi possono avere significati diversi: in ambito calcistico ad esempio in Spagna i giocatori sono chiamati “le furie rosse” per il colore delle loro maglie, mentre in Canada troviamo le Giubbe Rosse che è il corpo di polizia a cavallo.
Ci sono però alcuni colori “iconici” perché associati a un elemento di quel colore, come il rosso Ferrari, il giallo dei Post-it, il blu Tiffany, etc: se questi colori venissero cambiati, riconosceresti il marchio o avresti timore di una diversa qualità associata a quel colore?
Su Vimeo trovi questo bellissimo video che mostra alcune scene di film con le emozioni correlate al colore in fotografia.
Le mie considerazioni sul colore nella fotografia
Nella vita quotidiana quando guardiamo una scena filtriamo ciò che non ci interessa, compreso il colore.
In fotografia chi scatta la foto è quel filtro!
Chi realizza l’immagine deve pensare al colore in fotografia all’importanza per la storia e per le emozioni che vuole trasmettere: solamente in questo modo si può trasmettere un messaggio chiaro ed efficace.
La scelta dei colori e la loro ‘miscelazione’ è una scelta personale che ha l’obiettivo di dare un’armonia visiva a un apparente caos di una scena.
David Alan Harvey
Non fotografate le cose come appaiono. Fotografatele come le sentite.
Spesso quando sono in giro mi piace soffermarmi a osservare in cerca di spunti: paesaggi, persone o situazioni, colori, giochi di luci e ombre. Negli anni è diventato un esercizio spontaneo che affina la mia sensibilità verso il colore in fotografia, un elemento che trasforma completamente la narrazione visiva.
Quando fotografo divento il curatore e il filtro della scena che ho davanti e lo faccio con un occhio diverso, vedendo il colore in fotografia: il colore del luogo dove mi trovo, delle persone, delle situazioni.
Sono aspetti che mi permettono di ottenere il massimo dalla palette di colori presenti: è un’attenzione ai dettagli cromatici che diventa fondamentale anche per la parte di post-produzione, dove la fedeltà dei colori è cruciale!
Una gestione attenta del colore è essenziale per catturare l’essenza di ogni momento.
Immagini apparentemente perfette possono perdere il loro fascino a causa di una cattiva composizione o di un’errata post-produzione.
Questo è il motivo per cui in questo articolo metto l’accento sull’importanza di una visione attenta e di una elaborazione precisa per garantire che ogni scatto sia un fedele racconto visivo, sfruttando il potere del colore in fotografia.