Percorsi e luoghi nascosti in un viaggio tra arte e storia
Scopri Firenze con questo tour fotografico fra le sue bellezze artistiche e la sua storia millenaria: entrambi elementi che contribuiscono a renderla una delle città più fotogeniche al mondo!
- Bhé…però dove andare per scattare foto indimenticabili?
- Sei in ferie a Firenze o stai pianificando una vacanza?
- Sei della città e hai la passione per la fotografia e vuoi esplorare luoghi inusuali?
In tutti i casi…segui il percorso guidato creato da Francesca Luchini, storica dell’arte e guida turistica. La ho accompagnata con la mia macchina fotografica in questo tour esclusivo che ti porterà a scoprire angoli nascosti e storie affascinanti, rendendo ogni scatto un’opera d’arte.
Accompagnare una guida turistica e storica dell’arte come Francesca è piacevole, l’ironia e prendere tutto con il sorriso sulle labbra è una delle cose che più ci accomuna.
L’altra è…il meravigliarsi e restare incantati davanti a tante cose!
Torre San Niccolò: la prima tappa del tour fotografico di Firenze
La nostra prima tappa del tour fotografico di Firenze è la Torre San Niccolò, costruita nel 1324: è l’unica ad aver mantenuto la sua altezza originale. All’interno potrai fotografare l’affresco della Madonna col bambino e santi, un capolavoro nascosto.
La torre offre uno spunto perfetto per iniziare il tuo album di foto: in estate per determinati giorni e orari viene aperta al pubblico, fornendo una splendida vista sulla città!
Era una delle porte di accesso alla città e i lavoratori che tornavano tardi la sera, per segnalare la propria presenza e non essere chiusi fuori, lanciavano pietre contro la porta in chiusura. Da qui nasce il famoso detto “alle porte coi sassi”.
Via de’ Bardi: scorci storici nel tour fotografico di Firenze
Proseguendo, ci dirigiamo verso Via de’ Bardi, una delle vie più antiche dell’Oltrarno.
Conosciuta originariamente come “borgo pidiglioso”, la strada ha preso il nome dalla ricca famiglia dei Bardi.
Qui, quando fai un tour fotografico di Firenze, potrai scattare foto dei palazzi storici e immergerti nell’atmosfera medievale della zona e trovare anche le famose “buchette del vino”. La loro apertura era posta su vani facilmente collegati alle cantine e consentivano di vendere il vino direttamente in strada.
Erano così strette da permettere appena il passaggio di un fiasco e un po’ di cibo ai bisognosi in modo anonimo e in sicurezza (per evitare anche le epidemie che a quei tempi dilagavano).
Scattare una foto di queste buchette è catturare un pezzo di storia fiorentina.
Durante il nostro tour con Francesca, la parte culturale è stata anche intervallata da una parte più “allegorica”…
Questo è uno dei motivi per cui ci siamo trovati bene: prendersi sul serio quanto basta, insegnare l’arte e la fotografia in modo accessibile a tutti e leggero.
Casa-Torre dei Barbadori: architettura medievale nel tour fotografico di Firenze
Non si può parlare di un tour fotografico di Firenze senza vedere la Casa-Torre dei Barbadori: un esempio perfetto di casa-torre medievale, tipica della Firenze del XII secolo.
Si estende per circa 65 metri di altezza e nella sua maestosità rappresenta l’architettura della “città turrita” (vecchio soprannome di Firenze dato dal gran numero di torri che punteggiavano il suo skyline).
In questo tour fotografico di Firenze, Francesca mi racconta che
“Le case-torri erano costruite per scopi difensivi e abitativi, e la Casa-Torre dei Barbadori non fa eccezione. La porta d’ingresso è situata al primo piano ed è accessibile soltanto tramite una scala a pioli. Questa rappresentava una misura di sicurezza contro gli intrusi”.
Francesca Luchini
Fotografare questa torre è come fare un salto indietro nel tempo, catturando l’essenza della vita medievale e l’ingegnosità architettonica di quell’epoca.
Ogni dettaglio racconta una storia: dalle mura spesse utilizzate come magazzini o stalle, alle finestre strette e alte pensate per la difesa.
Immergersi in questo ambiente ti farà sentire un vero viaggiatore del tempo, pronto a scoprire i segreti nascosti di Firenze.
Ponte Vecchio: un’icona del tour fotografico di Firenze
Nessun tour fotografico di Firenze può dirsi completo senza una visita al Ponte Vecchio!
Francesca Luchini
Questo ponte storico, con le sue botteghe sospese sull’Arno, è uno dei luoghi più fotografati al mondo.
Originariamente il Ponte Vecchio ospitava le botteghe dei beccai, i macellai fiorentini. Nel 1593 per ordine del Granduca Ferdinando I, i macellai furono sostituiti dagli orafi, in modo da migliorare l’igiene e il decoro del ponte.
Un’altra caratteristica affascinante del Ponte Vecchio è il Corridoio Vasariano, costruito nel 1565 da Giorgio Vasari che collega attraverso una passeggiata aerea Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti, passando attraverso la Galleria degli Uffizi.
Fu progettato per permettere alla famiglia dei Medici di spostarsi in sicurezza tra le loro residenze: offre oggi uno degli scorci più sorprendenti, quanto inattesi e panoramici di Firenze.
Fotografare il Ponte Vecchio significa catturare la sua evoluzione storica e il suo fascino senza tempo. Ogni angolo offre una prospettiva unica, perfetta per arricchire il tuo portfolio fotografico con scatti che raccontano una storia secolare.
Chiasso dei Baroncelli: il muro romantico
Arrivati in Chiasso dei Baroncelli troviamo un muro con tutti i baci
“È storicamente ricercato come angolo romantico e fotogenico dove ogni scatto racconterà una storia d’amore intramontabile.”
Francesca Luchini (citazione ironica)
È stata una piacevole e gradevole ironia quella di Francesca che vedendo quel muro si è lasciata andare.
È stata una piacevole e gradevole ironia quella di Francesca che vedendo quel muro si è lasciata andare.
Ma torniamo al nostro tour fotografico di Firenze…
Il Chiasso dei Baroncelli è una viuzza stretta che rappresenta una delle gemme nascoste del nostro tour fotografico di Firenze.
Questo chiasso prende il nome dalla famiglia Baroncelli che dopo aver acquisito grande potere decise di stabilire le loro proprietà nella zona compresa tra via Lambertesca e via Vacchereccia.
Precedentemente era noto come “chiasso dei Lanzi”: Cosimo I de’ Medici, nel 1541, vi accasermò un corpo di 200 soldati Lanzichenecchi come sua guardia personale.
Tradizionalmente il chiasso rappresenta una strada stretta, breve, spesso sudicia e mal frequentata. Nell’accezione fiorentina, il chiasso era considerato meno importante del vicolo.
Piazza della Signoria: la piazza d’arte mozzafiato
Eccoci arrivati in una piazza che toglie il fiato a vedere l’arte e la bellezza.
In un tour fotografico di Firenze, Piazza della Signoria la possiamo considerare il cuore pulsante della città.
Una volta entrati all’interno di Palazzo Vecchio ci si imbatte nel Cortile di Michelozzo, con i suoi eleganti archi e dettagli rinascimentali: un vero paradiso per i fotografi, offrendo infinite opportunità per scatti artistici e indimenticabili.
Palazzo Vecchio ha una storia affascinante: fu costruito sopra le rovine di un antico palazzo della famiglia Uberti, simbolo del potere ghibellino che fu distrutto per ordine della Repubblica Fiorentina. Questa combinazione unica di vecchio e nuovo è ancora visibile oggi, con un’apertura centrale che sembra rivelare strati di storia sovrapposti.
Nel Cortile di Michelozzo, ho dato dei suggerimenti a Francesca.
Accompagnandola in questo tour fotografico di Firenze ho imparato molte cose e ne ho approfittato per darle dei suggerimenti fotografici su come fotografare il Perseo di Cellini.
Se guardi la statua attraverso la porta aperta di Palazzo Vecchio trovi un effetto prospettico unico, incorniciando la statua in modo spettacolare con lo sfondo maestoso del cortile.
Qua ho avuto modo di cogliere Francesca in contemplazione, incantata dall’arte e dalla storia.
Piccolo Museo “Tracce di Firenze”: Un Viaggio nel Tempo
All’interno di Palazzo Vecchio, il Piccolo Museo “Tracce di Firenze” offre un’affascinante narrazione per immagini della città e del suo sviluppo urbanistico e architettonico.
Al suo interno potrai fotografare dipinti, stampe e disegni che documentano l’evoluzione di Firenze, inclusa la famosa “Pianta della Catena”.
Curiosità storiche della “Pianta della Catena”:
- Ponte Vecchio: è raffigurato senza il Corridoio Vasariano.
- Palazzo Pitti e Giardino di Boboli: la mappa li mostra prima dell’ingrandimento ordinato da Cosimo I.
- Mura della città: si possono vedere le mura prima della demolizione ottocentesca dell’architetto Giuseppe Poggi.
- Duomo di Firenze: è rappresentato senza la facciata ottocentesca, offrendoci uno spaccato autentico di come appariva la città prima delle successive modifiche architettoniche.
Il Piccolo Museo “Tracce di Firenze” permette di documentare un viaggio nella trasformazione della città dalla sua origine fino ai giorni nostri.
Questo museo è una tappa imperdibile per di un tour fotografico di Firenze per chiunque voglia comprendere profondamente la sua storia e la sua evoluzione.
Piazzetta del Limbo e Chiesa SS. Apostoli
La Piazzetta del Limbo e la Chiesa SS. Apostoli sono luoghi di grande suggestione.
Il suo nome è data dal cimitero dei bambini morti non battezzati che un tempo vi si trovava. Accanto sorge la Chiesa dei Santi Apostoli, al cui interno sis trova un braciere in argento e rame dorato che custodisce schegge di pietra del Santo Sepolcro.
Queste pietre sono usate la mattina di Pasqua per accendere il “fuoco sacro”, usato per accendere la Colombina dello spettacolare Scoppio del Carro.
Questa tappa del tour fotografico di Firenze ti permette di catturare l’atmosfera spirituale e storica di Firenze, con ogni scatto che racconta una storia di fede e tradizione.
Palazzo Bartolini-Salimbeni: leggende nel tour fotografico di Firenze
Il Palazzo Bartolini-Salimbeni in Piazza Santa Trinita è famoso per il motto “Per non dormire”.
La leggenda narra che un membro della famiglia abbia utilizzato l’oppio per superare i concorrenti nell’acquisto di un prezioso carico di lana.
La mattina seguente i mercanti dormirono fino a tardi per effetti della sostanza stupefacente e il Bartolini invece, che non aveva bevuto, riuscì ad acquistare tutto il carico di lana, traendone guadagni enormi.
Il motto “Per non dormire” è dunque a ricordo di questo fatto!
Ho scoperto questo aneddoto durante il nostro tour fotografico di Firenze, nonostante sia fiorentino eh…!!
Loggia del Bigallo: storia e fotografia in Piazza Duomo
Concludiamo il nostro tour fotografico di Firenze alla Loggia del Bigallo in Piazza Duomo.
Fu costruita per la Compagnia della Misericordia e poi usata dalla Compagnia del Bigallo, dopo la fusione delle due organizzazioni. Questa compagnia era dedita alla cura degli orfanelli.
Dopo la separazione delle due compagnie, la loggia e il palazzo annesso rimasero sotto la gestione del Capitano del Bigallo.
Nella loggetta, venivano esposti i fanciulli smarriti o abbandonati, affinché fossero riconosciuti e potessero essere affidati alla tutela della compagnia.
Fotografare la Loggia del Bigallo offre una meravigliosa opportunità per catturare l’architettura rinascimentale e la storia sociale di Firenze, rendendo ogni scatto un racconto di cura e protezione.
Conclusione del tour fotografico di Firenze: arte e fotografia in perfetta armonia
Questo tour fotografico di Firenze non è stato solo un’opportunità per scattare splendide foto, ma anche un’occasione per me di apprendere di più sulla storia della mia città.
Francesca Luchini è una guida straordinaria che ha reso una mattinata di shooting piacevole e istruttiva.
Francesca è anche la mente dietro i tour d’arte per bambini, dove la storia dell’arte viene raccontata e spiegata ai più piccoli in modo semplice e divertente.
Il servizio fotografico è stato un modo per valorizzare al meglio la sua professione, permettendo nel frattempo a me di ricevere spiegazioni chiare e coinvolgenti, proprio come se fossi un bambino. Grazie ai toni informali e ai cambi di ritmo nella conversazione, l’esperienza è stata anche estremamente piacevole.
Questa mattinata di scambio ha unito due arti e due mestieri creando un legame unico tra conoscenze simili.
Ho esplorato Firenze con occhi nuovi, scoprendo angoli nascosti e storie affascinanti.
Bene, siamo arrivati al termine e… che dire: spero che questa guida possa esserti utile per i tuoi viaggi a Firenze e che tu possa vivere un’esperienza altrettanto ricca e gratificante.
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