Perché scegliere un fotografo di concerti esperto
Essere un fotografo di concerti è qualcosa che fonde passione, tecnica, tanto spirito di adattamento e una dose di adrenalina.
Ogni volta che mi trovo sotto al palco, il mio obiettivo è catturare l’anima dello spettacolo e trasformarla in immagini che parlino da sole. Il mio lavoro è un viaggio attraverso luci (a volte discutibili), suoni travolgenti e momenti irripetibili: il tutto per raccontare a voi la magia di un concerto, per farlo vivere a chi non era presente!
Il servizio fotografico per uno spettacolo
Ogni servizio fotografico inizia molto prima dell’inizio del concerto.
Prendiamo per esempio un festival: arrivo sul posto alcune ore prima, esploro il palco, studio la scaletta e immagino le inquadrature migliori. Quando finalmente il pubblico riempie la sala e le luci si abbassano, inizia la mia vera sfida.
Durante i primi tre brani, devo catturare l’essenza dell’esibizione, senza margine per errori.
Il problema è che al termine dei tre brani…come cantava Bryan Adams “The best was yet to come“, il meglio deve ancora venire.
Le variabili per un fotografo di concerti: luci diverse e musicisti che si muovono
La fotografia di concerti è un gioco di luci e ombre. Le luci possono essere alleate o nemiche: da un lato creano atmosfere suggestive, dall’altro possono complicare l’esposizione o rendere pessimo lo spettacolo.
I musicisti, con la loro energia si muovono costantemente, e io devo seguirli, anzi…devo anticipare i loro movimenti per trovare il momento perfetto per scattare.
Questo è uno degli aspetti più affascinanti del mio lavoro come fotografo di concerti.
Noi artisti siamo estrosi, ci piace cambiare, ci affascina essere imprevedibili: pertanto…immagina com’è difficile pensare e capire COSA farà e DOVE sarà il cantante o il batterista.
Qua alcuni esempi “stravaganti”.
Luci e ombre: gioie e dolori per il fotografo di concerti
Le luci intense e colorate possono trasformare una foto in un capolavoro, ma anche creare sfide tecniche non indifferenti.
Le ombre profonde aggiungono drammaticità, ma possono nascondere dettagli preziosi.
Immagina che la luce sia su un musicista non coinvolto nella scena e che in quel momento sta bevendo: nel mentre il frontman o il chitarrista fanno dei teatrini, piuttosto che il batterista sta improvvisando uno show.
La luce come capirai diventa quindi cruciale per il fotografo di concerti per raccontare la storia!
La mia abilità sta nel bilanciare questi elementi per creare immagini che emozionino, una competenza fondamentale per ogni fotografo di concerti.
Diversi tipi di concerti, diversi pubblici ed esigenze diverse
Ogni concerto è unico e richiede un approccio diverso.
Nei concerti di musica classica, l’atmosfera è più composta, richiede discrezione e precisione, attenzione ai rumori (e per rumore intendo anche tossire eh!).
Ti racconto un aneddoto che mi è capitato durante un concerto per l’Orchestra Regionale della Toscana: ero raffreddato e mi sono concesso dal fondo della sala di soffiarmi delicatamente il naso e fare un mini starnuto…mi è stato fatto notare che sarei dovuto uscire perché quei “rumori” avrebbero potuto disturbare il pubblico. :-O
Nei grandi eventi rock, invece, l’energia del pubblico e la dinamicità degli artisti richiedono scatti veloci e creativi, essere sotto al palco può voler dire che se qualcuno fra il pubblico si sente male, i soccorsi possono spostarti “di peso”.
Potrebbe anche succedere che durante un concerto il cantante scenda a salutare il pubblico: Ogni tipo di pubblico: in questo caso devi essere pronto con il cambio ottica o con un secondo corpo macchina perché il teleobiettivo è totalmente inadatto all’uso!
L’evento e il pubblico con le loro caratteristiche, influenzano il mio lavoro e il modo in cui racconto. Questa adattabilità è ciò che distingue un bravo fotografo di concerti, serve essere camaleontici.
La creazione di un’emozione attraverso il racconto e le inquadrature
Il mio obiettivo come fotografo di concerti è quello di catturare e trasmettere le emozioni del momento.
Studio ogni scatto per raccontare al meglio una storia dal mio punto di vista e secondo il mio modo di essere: un primo piano intenso, un’inquadratura grandangolare che abbraccia il palco e il pubblico, un dettaglio che rende unico il concerto…
Ogni foto deve far rivivere l’energia e la magia di quella notte!
La breve durata della finestra per fotografare
Il tempo è un fattore cruciale per un fotografo di concerti.
Spesso, ho solo i primi tre brani per scattare, il che significa lavorare con rapidità e precisione. Ogni secondo è prezioso, e la preparazione è essenziale per non perdere neanche un momento importante.
Concerti da spettatore e palestra fotografica
Quando non sono in azione come fotografo di concerti, mi immergo nei concerti come spettatore.
Questo è un esercizio prezioso: sperimento nuove tecniche, mi confronto con le difficoltà del pubblico e mi lascio ispirare dall’energia del momento.
Cambiare attrezzature in mezzo al pubblico pone davanti a criticità come il pogo o un’urto accidentale, possono esserci accadimenti di chi vuole “aiutarti” (sbucato dal nulla, magari vuoi aiutarti davvero oppure vuole portarti via l’attrezzatura?! Purtroppo è già successo seppur non a me ma a fotografi amatoriali), ma è anche questa è una parte eccitante del mio lavoro.
Immergiti nella magia dei concerti con il fotografo giusto
Vivere una vita sotto al palco, immerso nella buona musica, cantando e ballando insieme al pubblico, è il mio sogno.
Amo fotografare trascinato dalle emozioni del momento, coinvolto dall’entusiasmo del pubblico e affascinato dai musicisti sul palco, amo fotografare facendomi trascinare dalle emozioni come durante i matrimoni!!
Ogni concerto rappresenta per me un’esperienza unica che merita di essere catturata e ricordata. Per questo, mi dedico con passione a trasformare quelle emozioni in immagini che parlino al cuore di chi le guarda.
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